Associazione Sviluppo e Promozione ETS

Progetto Casa Serena

LA STORIA

Casa Serena ha mosso i suoi primi passi nel 2002, nella parrocchia Santi Nazaro e Celso alla Barona, quando il parroco di allora, don Roberto Rondanini, mise a disposizione un appartamento per l’accoglienza di 4 pazienti che avevano la necessità di vivere un periodo di lontananza dalla famiglia in vista di una crescita dell’autonomia e dell’autostima.

L’appartamento era gestito, oltre che dal responsabile, completamente da volontari. Nel 2008 Casa Serena, lasciando l’appartamento parrocchiale, istituisce un progetto di “residenzialità leggera” composto inizialmente da 2 appartamenti presso Il villaggio Barona e poi nel 2012 da altri due appartamenti a Rozzano in via Pavese 141.

Questo progetto ha potuto essere realizzato grazie alla convenzione con Asst Santi Paolo e Carlo.

Gli ottimi risultati raggiunti sono il frutto di poter lavorare con una equipe multidisciplinare motivata e con volontari che hanno a cuore il benessere dei pazienti.

In questi anni Casa Serena è cresciuta e nel 2019 ha vinto una gara di appalto per l’affidamento del servizio di assistenza ai programmi di residenzialità leggera per un periodo di 3 anni. Nel 2022 la convenzione è stata prolungata di due anni ed è attualmente in essere.

Il progetto Casa Serena nell’anno 2024 si articola in 4 programmi:

  • RESIDENZIALITÀ LEGGERA
  • PALESTRA DELL’ABITARE
  • HOUSING SOCIALE, Casa del Riso a Pasturago, Casa Mimosa al Villaggio Barona
  • NOI DA TE, interventi domiciliari

I Progetti si avvalgono di una equipe di professionisti

  • coordinatore del Progetto
  • psicoterapeuta e supervisore dell’equipe
  • tecnico della riabilitazione psichiatrica
  • educatore professionale
  • 3 operatori socio sanitari
  • infermiere
  • volontari
  • tirocinanti

RESIDENZIALITÀ LEGGERA

Progetto costituito da due appartamenti “Solaris” e “La Quiete” situati nel Villaggio Barona, autorizzati dall’ATS all’esercizio dei programmi di Residenzialità Leggera dal 2010, e due appartamenti “Il Glicine” e “La Ginestra” a Rozzano in Via Pavese 141, autorizzati dall’ATS all’esercizio dei programmi di Residenzialità Leggera dal 2013, situati in un quartiere residenziale sul Naviglio Pavese e vicino al Parco Comunale 1.

La sede di Milano ha una capienza di 9 posti letto mentre la sede di Rozzano prevede 6 posti. Si tratta di un servizio che, all’interno delle quattro abitazioni, offre l’accoglienza a pazienti psichiatrici, clinicamente stabilizzati, bisognosi di una soluzione abitativa relativamente autonoma e di re-inserimento sociale con l’obiettivo di raggiungere un livello di autonomia sufficiente, ma ancora necessitanti del mantenimento di un programma di supporto, in un contesto extra familiare nel territorio di appartenenza. Si tratta dei pazienti privi di una rete di supporto sociale sufficientemente buona e incapaci da soli a provvedere momentaneamente o stabilmente al loro sostentamento.

PALESTRA DELL’ABITARE

Progetto che nasce nel 2016 ed è costituito da diversi appartamenti collocati sia sul territorio della città di Milano sia nell’hinterland della città: nella città di Milano due appartamenti ubicati in Via Ovada, un appartamento in via Bruzzesi, uno in via Voltri e l’ultimo aperto da pochi mesi in viale Famagosta; a Pasturago, frazione di Vernate. un appartamento in via Verdi 15.

Tali appartamenti rappresentano una specie di “post Residenzialità Leggera”, ossia una naturale e necessaria prosecuzione del percorso all’interno degli alloggi di Residenzialità Leggera.

I destinatari sono pazienti che hanno concluso con successo il loro cammino all’interno della Residenzialità Leggera e che sono stati valutati pronti dalla equipe ad intraprendere una vita autonoma, ma non ancora in grado di condurre una vita totalmente indipendente.

CASA DEL RISO

Si tratta di un progetto non riabilitativo bensì supportivo di housing sociale rinforzato che si articola in un appartamento da 4 posti letto nella frazione di Pasturago di Vernate in via Verdi 15 . Si tratta di un progetto seguito dalla stessa equipe degli altri progetti di Casa Serena e prevede una assistenza in fascia oraria del primo mattino e una assistenza in fascia serale come supervisione del momento cena e valutazione dell’andamento della giornata.

Durante l’anno molti utenti della residenzialità leggera sono stati accompagnati a frequentare casa del riso che ha riscosso molto interesse e possibilità di ulteriori scambi risocializzanti.

CASA MIMOSA

Progetto di co-housing sociale con finalità sia riabilitativa sia supportiva, destinato ad accogliere giovani donne under 35. Si tratta di un grande appartamento ubicato dentro al Villaggio Barona che può ospitare 5 persone  in stato di disagio psico sociale, provenienti dal proprio domicilio, da altri progetti di ASP o da altri servizi territoriali.

Sono previste diverse possibilità di supporto, da una ora settimanale per chi ha una buona autonomia e una ora al giorno per chi necessita invece di un supporto maggiore.

NOI DA TE

È un servizio di sostegno ai pazienti psichiatrici e alle loro famiglie presso le loro abitazioni. L’intervento a domicilio favorisce la relazione con gli assistiti, l’aumento in loro della consapevolezza di malattia e migliora l’adesione alla relazione di cura. Per ogni assistito è definito un programma terapeutico personalizzato tenendo conto dei punti di forza e di debolezza.

Il filo conduttore di tutti i progetti è quello della interconnessione tra le sedi: centrale, infatti, è l’aspetto della risocializzazione per tutti i nostri utenti. La residenzialità leggera e l’housing sociale in tutte le sue declinazioni sono legati da molteplici attività svolte insieme: vacanze estive, gite giornaliere alla scoperta di città o di luoghi rilassanti, pranzi, feste di compleanno e grigliate nei magnifici terrazzi di Ponti riempiono le giornate dei nostri utenti e rinforzano il legame tra le persone e l’associazione che rimane forte e stabile anche in seguito alle dimissioni dal progetto.

L’associazione, molto attenta anche ai rapporti con i servizi, ha organizzato e organizza momenti di interazione sociale interni ai vari progetti in presenza anche degli operatori degli altri servizi coinvolti nella cura: merende e pranzi sono stati organizzati insieme agli utenti e utilizzati come invito dei loro curanti e di tutte quelle persone della rete di cura.

L’anno scorso, in occasione del decimo anniversario dell’apertura della residenzialità leggera della sede di Rozzano, l’associazione ha festeggiato con un pranzo in un rinomato ristorante della zona con operatori e utenti coinvolti in questo decennio.